IPERTRASPARENZA il motto delle associazioni del volontariato per la raccolta fondi contro il Mesotelioma guidata da A.E.A.C.

Venerdì 23 Agosto , grazie all’interessamento del comune di Fiscaglia ed al coordinamento delle associazioni di volontariato, si è svolta la serata dedicata alla raccolta fondi per la ricerca sul mesotelioma maligno, tumore tipico che colpisce persone esposte alla fibra da amianto.

Mossi da un unico obiettivo, quello di aiutare la ricerca al fine di salvare vite umane dalla terribile fibra chiamata amianto, le pro loco di Massa Fiscaglia, Migliaro, Migliarino, ed altre associazioni operanti sul territorio, si sono unite in una stretta collaborazione ed i volontari, tutti insieme hanno lavorato per ottenere quella che per il gruppo definito “coordinamento volontariato”, è stata una grande soddisfazione sociale.

Durante gli incontri organizzativi che hanno preceduto l’evento è stato coniato un nuovo termine che ha accompagnato i primi passi di questo coordinamento del volontariato “IPERTRASPARENZA”.

Grande rispetto e condivisione di ruoli tra chi ha operato , preparando i tavoli, chi ha acquistato i generi alimentari, chi li ha gestiti fino al servizio ai tavoli, ha creato un gruppo coeso che darà inizio ad una nuova collaborazione che, nel tempo porterà il raggiungimento di altri obiettivi benefici.

Il gruppo di associazioni di volontariato che ha partecipato all’iniziativa ringrazia gli amministratori del comune di Fiscaglia per la sensibilità e l’impegno devoluto al fine del raggiungimento di questo obiettivo che sicuramente servirà ad aiutare qualche essere umano esposto alla fibra amianto.

La serata ha avuto inizio al Santuario Madonna della Corba, dove è stata celebrata la SS.Messa a suffragio delle vittime decedute per aver inalato fibre di questo minerale, al termine della SS. Messa, i partecipanti si sono raccolti attorno al memoriale dedicato ai defunti da malattie asbesto correlate, dove il ALBERTI ALBERTO presidente AEAC, associazione esposti amianto ed altri cancerogeni di Ferrara , ha presentato SILVIO MINGRINO presidente dell’associazione AVANI, associazione vittime amianto nazionale italiana, proveniente dalla città di BRONI (PV) dove FIBRONIT, la fabbrica che produceva manufatti in cemento amianto ha mietuto circa 3000(tremila) vittime tra dipendenti, famigliari dei dipendenti , ed in questi ultimi anni hanno cominciato a morire anche persone tra la popolazione che ha vissuto nel territorio colpito dalle fibre vacanti che gli agenti atmosferici hanno trasportato dall’area di 14 ettari non bonificata nella quale FIBRONIT lavorava amianto.

Purtroppo in questi ultimi anni il numero di defunti da amianto di BRONI, ha superato quelli di Casale Monferrato dove la ditta ETERNIT, lavorava amianto.
La tragica descrizione capillare del mondo lavorativo di quei tempi fino ad oggi, in cui lo stato ha speso sessanta milioni di euro per bonificare, ha reso l’inizio della serata molto suggestiva.
Il sindaco del comune di Fiscaglia Dott. Fabio Tosi, informando i presenti della collaborazione con AEAC, ha poi delineato la sensibilità dell’amministrazione attuale che continua la tradizione della precedente, informando i presenti della possibilità di usufruire dei fondi comunali per BONIFICARE il territorio da quella fibra maledetta.

La dott.sa ILARIA BONONI dell’istituto di biologia dell’università di Ferrara destinatario dei proventi della serata, dopo aver descritto il loro impegno nella ricerca ha ringraziato le associazioni di volontariato per aver scelto loro a cui devolvere l’intero incasso della serata.
Il presidente AEAC Alberti Alberto, ha sottolineato quale sia l’impegno suo e dell’associazione per collaborare con questa facoltà al fine che ogni possibilità di salvare vite umane non venga tralasciato nell’indifferenza di burocrati.

Alberti ha poi concluso gli interventi affermando che non esistono in questo momento manufatti in cemento amianto (ETERNIT) CHE ESPOSTI DA ALMENO VENTI ANNI AGLI AGENTI ATMOSFERICI CHE SIANO INTEGRI E NON EMETTANO FIBRE. Inoltre consiglia sempre di bonificare i manufatti contenenti amianto senza disperderli nell’atmosfera. La bonifica è un investimento sulla salute.

Erano presenti alla serata il presidente di Lega ambiente di Comacchio Sig. Rizzati Marino, il suo vice sig. Carli il vice presidente del patronato ANMIL nazionale sig. Bianchin Stelio proveniente da Padova.
Un ringraziamento a tutti i volontari che hanno collaborato nella buona riuscita dell’iniziativa. Ricordiamoci che solo una vita strappata all’infausto destino del mesotelioma è un traguardo raggiunto con soddisfazione da parte di tutti quelli che hanno collaborato in qualsiasi ruolo di partecipazione volontaria.

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